MARIO PERSPICACE

Siciliano di origine, classe 1933 - risiede a Taurasi, paese di adozione, dove vive la sua vita (per amore) da oltre un ventennio. Qui, sempre legato alla sua arte, tra il verde della rigogliosa campagna irpina, in mezzo a gente affettuosa e cordiale, è riuscito a dare un impulso più incisivo alla sua attività artistica. Docente di Disegno e Storia dell'Arte, ha portato nelle diverse scuole, dove ha esercitato,una ventata di amore per la scultura e le ceramiche artistiche, coinvolgendo dappertutto allievi e colleghi.

 

Lavorando nel campo della ceramica d'arte, ha prodotto opere collocate in vari edifici pubblici e privati. Suoi lavori di scultura sono presenti a Pompei nella mostra permanente dei presepi; presso il Museo provinciale di Avellino, presso la Sala Consiliare del Comune di Taurasi in varie mostre private. Ha partecipato a varie manifestazioni artistiche, tra le quali si ricorda: La Seconda Biennale d'Arte Regionale Siciliana del 1978, ottenendo lusinghieri apprezzamenti dall'indimenticabile e luminare prof. Maganuco, allora docente di Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Palermo.

 

Nel 1995, presso la Pro Loco di Caltagirone (Catania) "Il Lucernario", ha tenuto una personale di scultura, ricevendo ampio riconoscimento. Nel 1992 ha realizzato una personale di scultura presso il prestigioso circolo della Stampa di Avellino, riscuotendo successo e un brillante riconoscimento al suo lavoro. Oggi continua a lavorare con l’autorevolezza di un faro per tutti i neofiti amanti dell’arte, che gli si rivolgono per suggerimenti e per confronti. Lo scultore, intanto,raccogliendo il meglio della sua maturità, continua a dare vita a lavori pregevoli, che si aggiungono alla lunga serie della sua produzione.

 

Da ricordare che una delle sue ultime mostre di ceramiche si è svolta a Ceriale (in provincia di Savona, in Liguria), nel luglio scorso.